Catanzaro è il capoluogo della regione Calabria, una piccola città che conta circa 150.000 abitanti. Oggi abbiamo deciso di parlarvi di Catanzaro e di qualche piccola curiosità che probabilmente non tutti conoscono.
- LE ORIGINI DEL NOME: CATTARO E ZARO
Le notizie che ci sono arrivate fino ad oggi non sono certe ma si dice che durante l’Impero Romano la città non esistesse ancora, fu costruita successivamente durante il periodo della dominazione bizantina. Secondo la leggenda le coste della Calabria erano spesso prese d’attacco dai pirati saraceni, così due generali bizantini dal nome Cattaro e Zaro decisero di portare la popolazione al sicuro, spostandola dalla piccola cittadina di Scolacium (l’attuale Catanzaro Marina) a luoghi più sicuri nell’entroterra, la scelta ricadde su una zona caratterizzata da colli e ampie vallate che rendevano l’accesso ai pirati molto più difficile. In onore dei due generali la città venne poi chiamata con il nome di Catanzaro.
“Monumento ai Caduti della Grande Guerra (Catanzaro)” by Nicholas Frisardi is licensed under CC BY 2.0
- LA CITTA’ TRA I DUE MARI
Sapevate che Catanzaro viene anche chiamata la città tra i due mari? Il motivo è molto semplice, la città si trova nell’istmo di terra più stretto d’Italia, infatti la distanza che separa la costa Tirrenica da quella Ionica è di soli 30 km.
“Beach of Catanzaro Lido” by Nicholas Frisardi is licensed under CC BY 2.0
- LA CITTA’ DELLE TRE V
La città di Catanzaro anticamente era anche conosciuta con il nome di città delle tre V. Si fa riferimento alla V del Santo patrono della città ovvero San Vitaliano, la V di vento perché la zona è caratterizzata da costanti e forti brezze provenienti dal mare ed infine la V di velluto, il tessuto che veniva ricamato in questa zone.
- CATANZARO LA SETA E LA FRANCIA
In Calabria in epoche più antiche erano diffuse diverse coltivazioni di gelsi e veniva praticato l’allevamento del baco da seta, da questi proveniva la tessitura di pregiati tessuti. Uno dei centri di maggior spicco dell’arte della seta fu proprio Catanzaro. Secondo fonti storiche in Francia, a Lione, il Re Luigi XI ospitò proprio un noto catanzarese noto come Jean Le Calabrais, Giovanni il calabrese appunto, lo scopo della visita era quello di importare l’arte della seta anche in Francia creando un’industria tessile in pianta stabile.
- IL CASTELLO E LE SEGRETE
Come ogni città che si rispetti anche Catanzaro ha il suo Castello e parliamo del castello Normanno di San Giovanni. Purtroppo, rimane ben poco di quello che era il complesso fortificato dell’epoca, tuttavia sono state recuperate le sue grotte sotterranee, dei tunnel sotto l’edificio che in passato venivano usati dai nobili per raggiungere agevolmente i luoghi di preghiera ma anche per fuggire e nascondersi durante gli assedi.