Sull’isoletta di Barbana, nella laguna di Grado, sorge un santuario mariano in cui vive un piccolo gruppo di frati. Ecco come e quando visitarlo
L’isola di Barbana si trova in Friuli Venezia Giulia, di fronte a Grado. Su questo piccolissimo pezzo di terra in mezzo alla laguna sorge il Santuario di Barbana, uno dei luoghi di culto più antichi d’Europa.
I frati minori francescani che vivono nel Santuario sono gli unici abitanti dell’isola. La difficoltà nel trovare un ricambio generazionale pare stia mettendo in difficoltà la gestione della struttura, tanto che si ipotizza una chiusura forzata.
La storia del Santuario
Il Santuario prende il nome da un eremita del IV secolo che, dopo essersi trasferito sull’isola per vivere in ritiro, fondò la prima comunità di monaci.
La laguna di Grado, in realtà, ha origini piuttosto recenti: prima del VII secolo Barbana era attaccata alla terraferma, poi l’innalzamento del mare ne ha delimitato i confini trasformandola in un isolotto di soli tre ettari.
Oggi, il Santuario è circondato da alberi di cipressi, olmi e magnolie e un piccolo porto da cui si accede al Canale della Chiusa.
Intorno all’anno 1000 ai primi monaci barbanti subentrano i benedettini e dopo i francescani, che ancora lo abitano oggi.
L’attuale Santuario possiede un’architettura orentale in stile neoromantico. All’interno troviamo un altare maggiore del 1700, sculture e affreschi risalenti a varie epoche, tra cui un dipinto della scuola del Tintoretto.
Accanto alla chiesa c’è il campanile di 48 metri. La sua particolarità sono le campane, realizzate con i metalli riciclati dei cannoni utilizzati dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale.
Visite e pellegrinaggi al Santuario di Barbana
Il Santuario di Barbana durante tutto l’anno è meta di pellegrinaggi. Il più famoso è il “Perdon di Barbana”, che si svolge la prima domenica di luglio. Sin dal mattino, una processione di barche parte da Grado per arrivare all’isola, capitanate dalla Battella che porta a bordo la statua della Madonna e degli Angeli custodita durante l’anno nella basilica di Grado.
Il 15 agosto e l’8 settembre, giornate dedicate a due importanti feste mariane, l’Assunzione e la Natività, vengono organizzate altre due processioni durante le quali la statua della Madonna viene trasportata in spalla dai fedeli intorno all’isola.
Quelle dei pellegrinaggi sono le occasioni migliori per visitare il santuario e l’isola. I battelli partono regolarmente dal Canale di Schiusa e impiegano circa 20 minuti per la traversata. In alternativa, è possibile arrivare anche con un’imbarcazione propria e attraccare al piccolo porto.