La Costiera Amalfitana rientra tra i Patrimoni Unesco, grazie alla bellezza dei suoi paesaggi e alla particolarità della sua architettura completamente arroccata sul mare
La Costiera Amalfitana è una perla della nostra penisola, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Un tratto costiero fatto di calette, piccoli borghi, strade panoramiche ricavate dalla roccia in cui natura, arte e gastronomia fanno da padroni.
Le cittadine e i borghi della Costiera Amalfitana hanno un privilegio ineguagliabile che tutti conoscono: un patrimonio paesaggistico meraviglioso e una tradizione culturale sempre viva, il tutto irradiato dal sole quasi tutto l’anno, e costantemente baciato dalla salsedine e dalla brezza marina.
Non meraviglia il fatto che il territorio sia stato dichiarato da tempo Patrimonio dell’Umanità UNESCO e che ognuno, prima o poi nella vita, desideri visitarlo.
I borghi nascosti della Costiera Amalfitana
La Costiera Amalfitana è talmente ricca, che pochi giorni non possono essere sufficienti a esplorarla nella sua interezza. Oltre Amalfi, Positano e Ravello, che sono tra le cittadine più conosciute, qui si trovano tanti piccoli borghi da conoscere, e per cui vale la pena ritornare.
Ecco, quindi, 4 piccoli paesi meno conosciuti della Costiera Amalfitana, da mettere nella lista dei posti da vedere la prossima volta che tornerai da quelle parti.
“The land of my soul (Atrani, Costiera amalfitana)” by Maria Rosaria Sannino/images and words is licensed under CC BY-NC-SA 2.0
Praiano
Tra natura incontaminata e paesaggi immersi nel verde dei Monti Lattari, sorge questo piccolo borgo di pescatori, fatto di case bianche aggrappate alla roccia e di edifici rinascimentali e barocchi.
Praiano è una cittadina semplice e genuina, proprio per questo in grado di regalare emozioni sincere. Dal centro è possibile raggiungere le spiagge di Marina di Paia, attraverso lunghe scalinate permeate dal profumo di limoni e bouganville che lasciano un ricordo indelebile.
“Blue hour in Praiano” by Jim_Nix is licensed under CC BY-NC-SA 2.0
Furore
Furore rientra nell’elenco dei borghi più belli d’Italia, e non è difficile capire il perché. Sorge su una profonda insenatura nella roccia, bagnata dal torrente Shiavo, che rappresenta l’unico fiordo presente nel nostro Paese.
Questa spaccatura è percorribile da una parte all’altra attraverso un ponte sospeso di 30 metri, sotto cui c’è una piccola spiaggia a cui si accede tramite un percorso a piedi nella roccia.
Un panorama decisamente suggestivo, in cui le case sono letteralmente a strapiombo sul mare. Se questo non bastasse, Furore è nota anche per il campionato mondiale di tuffi dalle grandi altezze che si tiene ogni anno proprio all’interno del fiordo.
“fjord of furore” by stijn is licensed under CC BY-NC-ND 2.0
Conca dei Marini
Conca dei Marini è un piccolissimo villaggio che racchiude ben sei meravigliose chiese con vista panoramica.
Un paesaggio incontaminato che culmina nella Grotta dello Smeraldo, una cavità profonda 30 metri in cui nei millenni si sono formate stalattiti così lunghe da formare oggi delle vere e proprie colonne calcaree.
Sulla roccia di Capo di Conca, invece, è situata la Torre Saracena, raggiungibile attraverso un sentiero dal panorama meraviglioso.
“The Amalfi Coast – Conca dei Marini – castle – Torre di Conca” by ell brown is licensed under CC BY 2.0
Cetara
Un’antica tradizione marinara, ancora viva oggi, è ciò che definisce l’anima di Cetara. Case incastonate nella roccia sormontano il piccolo ma attivissimo porto.
Le strade di Cetara sono colme di botteghe artigiane e chiese storiche. Per un tuffo in mare è necessario raggiungere la spiaggia di Lannio, nascosta tra le rocce, dove colori e profumi della natura marina inebriano e incantano.
Non si può visitare Cetara senza assaggiare i suoi prodotti tipici provenienti dal mare: il tonno e la colatura di alici.
“Processione San Pietro a Cetara 29 Giugno 2016” by gianfranco.vitolo is licensed under CC BY 2.0