Acciaroli, oggi rinomata località turistica, conserva vivo il ricordo di Hemingway che abitò qui per un periodo, trovando ispirazione per il suo romanzo.
Quella che fino a qualche decennio fa era una località pressoché sconosciuta ai turisti, oggi rappresenta uno dei più caratteristici paesi costieri del Cilento. Acciaroli, che insieme a Pioppi costituisce la zona litorale del comune di Pollica, non era altro che un villaggio di pescatori sottovalutato e abbandonato a se stesso.
Fu Angelo Vassallo, “sindaco pescatore” illuminato che si impegnò durante i suoi tre mandati nella valorizzazione del territorio, promuovendo una serie di interventi che hanno permesso al centro storico affacciato sul mare di rinascere.
L’omicidio per mano di ignoti di Vassallo non ha fermato l’ascesa del borgo, che oggi è diventato una meta turistica ricercata, tra le più apprezzate della provincia di Salerno.
La spiagge di Acciaroli
Le spiagge di Acciaroli, raggiungibili a piedi dal centro storico, sono lunghe distese di sabbia chiara e fine che incontra un mare dall’acqua limpida e poco profonda.
Tra Acciaroli e Pioppi si trova la spiaggia di Torre Caleo che prende il nome dalla torre normanna che si erge alle sue spalle. Qui la sabbia lascia il posto a pietre e scogli e si è circondati da una natura incontaminata che emana bellezza da ogni lato la si guardi.
La zona di Torre Caleo è stata per un periodo dimora del famoso scrittore Ernest Hemingway, il quale proprio qui trovò ispirazione per uno dei suoi romanzi più famosi: “Il vecchio e il mare”.
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Il legame di Acciaroli con Hemingway
Diversi personaggi illustri sono passati per il territorio del Cilento e Acciaroli conserva orgogliosamente il ricordo di Ernest Hemingway, che qui si fermò a vivere per un periodo. Lo scrittore conobbe il borgo durante la seconda guerra mondiale, come componente della V armata americana guidata dal Generale Clark.
Affascinato da quello che aveva visto, nel 1950 decise di tornare e ci restò per ben 3 anni. Durante quel periodo conobbe Antonio Masarone, detto “u vecchio”, un pescatore che portava addosso i segni della fatica del suo lavoro. Ascoltando la sua storia, Hemingway scrisse il suo capolavoro: “The old man and the sea”.
La storia raccontata nel libro è ambientata a Cuba e descrive altri territori, ma la gente del posto non ha dubbi sul fatto che l’ispirazione sia nata proprio durante le lunghe conversazioni confidenziali che lo scrittore e l’anziano pescatore ebbero davanti a uno o più bicchieri di whiskey.
Si parla ancora di questo personaggio americano che non passava di certo inosservato nel piccolo borgo che a quei tempi non era affatto toccato dal turismo. Pare anche che più volte i due si siano avventurati insieme in mare.
Acciaroli mantiene ancora ben saldo il legame con lo scrittore e c’è chi giura di sentire ancora la sua presenza tra i vicoli e ai tavolini dei bar storici.
“Ernest Hemingway with Soviet and German intellectuals Ilya Ehrenburg and Gustav Regler, possibly working on the propaganda film The Spanish Earth, Spain, 1937.” by Cassowary Colorizations is licensed under CC BY 2.0.