Una delle mete di pellegrinaggio più sacre e popolari in Italia è sicuramente Loreto: la tradizione vuole che questa sia la casa in cui la Beata Madre è stata concepita, nata e cresciuta e dove è apparso l’Arcangelo Gabriele chiedendole di diventare la Madre di Dio. È stato definito da Papa Giovanni Paolo II come “il vero cuore mariano della cristianità”. Oltre che un angolo di storia da visitare almeno una volta nella vita.
L’intero Comune di Loreto, immerso nella tranquillità delle colline marchigiane, è stato costruito attorno al Santuario della Santa Casa, ubicato su di un colle che offre un panorama stupendo che si estende dal mare alla catena dell’Appennino Umbro-Marchigiano.
Loreto, la storia
La tecnologia odierna conferma che i tagli trovati nelle pietre assomigliano a quelli trovati a Nazareth, e che i materiali da costruzione e la tecnica corrispondono perfettamente a quelli usati in Terra Santa. Ci sono iscrizioni in caratteri greci sincopati con lettere ebraiche contigue, che riportano la terminologia “O Gesù Cristo, Figlio di Dio”, nello stesso stile trovato nella Grotta di Nazaret. Inoltre, la casa non ha fondamenta, cosa che ti aspetteresti che avesse, se fosse nella sua posizione originale.
La storia racconta che gli angeli trasportarono la casa da Nazaret in Dalmazia (l’odierna Croazia) nel 1291, dove avvennero diversi miracoli. E che la trasportarono poi nella città collinare di Loreto, in Italia, nel dicembre del 1294. La casa, composta da un unico ambiente in muratura, con tre muri in pietra posti in modo da racchiudere una caverna nella roccia.
“File:Sala del Pomarancio, Santuario di Loreto 01.jpg” by Mongolo1984 is licensed under CC BY-SA 4.0
Loreto oggi
Quando visiti Loreto, ti trovi di fronte a una grande Basilica: la chiesa fu eretta sotto da papa Sisto V e le successive aggiunte, sono il risultato di innumerevoli architetti. La Basilica contiene molte grandi opere: tra quelle più pregiate si possono citare le boiserie in marmo delle pareti della Santa Casa, commissionate da Giulio II e realizzate su disegno del Bramante dal 1507. È considerata uno dei più grandi capolavori scultorei del Rinascimento.
Grandi artisti si sono alternati nella lavorazione del santuario: da Cristoforo Roncalli (il Pomarancio), pittore della Sala del Tesoro e della cupola, a Francesco Selva, che ha decorato l’atrio della sagrestia. Fino a Tiburzio Vergelli, architetto del maestoso Battistero.
Mentre i lavori si concludevano, Carlo Maderno ha realizzato la fontana in Piazza del Santuario (nel 1600), mentre l’impresa del campanile sul lato sinistro della Basilica è attribuita a Luigi Vanvitelli nel 1700. L’attrazione principale resta però la Santa Casa: rivestita in marmo, è ubicata proprio al centro della basilica.
Che tu sia cattolico o meno, entrare nella casa di Maria è un’esperienza importante, a tratti magica. Si svolgono regolarmente processioni del Santissimo Sacramento nella piazza antistante la basilica dove vengono portati i malati e gli handicappati. Qui ricevono le benedizioni e le grazie concesse loro. Una curiosità: la Santa Casa di Loreto, a differenza di molti altri santuari, è sotto la diretta autorità e protezione del Papa.
“File:Loreto250706.JPG” by Massimo Roselli is licensed under CC BY-SA 2.5