Dopo 10.000 anni, Matera, l’antica città della Basilicata ha saputo rivalutare se stessa e ora vive un momento di grande interesse turistico mondiale
Immersa tra la Basilicata e la Puglia, Matera ha la parte antica della città che è stata letteralmente scavata nella roccia. Se ti affacci da una delle terrazze in pietra che sporgono sui Sassi ti sembrerà davvero di viaggiare indietro nel tempo.
Definita uno dei paesaggi più singolari d’Europa, Matera è senza dubbio uno dei luoghi più incredibili che puoi trovare in Italia e, osiamo dire, nel mondo.
Cosa sono i Sassi di Matera?
In bilico sul ciglio di un burrone roccioso, Matera è divisa in due valli, il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano. Un mosaico di vicoli e tunnel collega case, chiese e burroni, offrendo scorci infiniti.
I Sassi di Matera non sono altro che una complessa rete di abitazioni rupestri, passaggi, archi e scalinate che rivelano stupende chiese antiche e case in pietra abitate fin dal Paleolitico. Le case sono letteralmente accatastate l’una sull’altra.
Il modo migliore per esplorare le due aree è a piedi, vagando per le strette stradine, su e giù per scalinate irregolari in pietra, scoprendo vicoli ciechi e minuscoli cortili adornati con vasi di fiori, chiesette e ampie vedute dei Sassi.
“Magie di luci sui Sassi di Matera” by Basilicata Turistica is marked with CC BY-NC-ND 2.0.
Una breve storia di Matera
La storia di Matera risale a più di 30.000 anni fa, essendo uno dei più antichi insediamenti abitati ininterrottamente al mondo. Pensa che solo Aleppo e Gerico sono abitate da più tempo.
Dal periodo più antico della storia umana fino allo scavo di grotte con strumenti di metallo creati durante l’età del ferro e del bronzo, le persone succedutesi per generazioni non hanno mai lasciato le loro abitazioni, incuranti del progresso. Anche oggi qualcuno rimane ancora, ma in modo diverso.
Matera è diventata famosa a livello nazionale negli anni ’50. A quei tempi era una città dimenticata che era sprofondata nella povertà. Intere famiglie vivevano nei Sassi senza elettricità né acqua corrente, condividendo lo spazio con il loro bestiame.
Le malattie erano dilaganti e non esistevano comodità. Le condizioni peggiorarono così tanto che nel 1952 il governo italiano evacuò la maggior parte della città e gli abitanti furono trasferiti in alloggi in una parte della città di nuova costruzione, lasciando vuote le case dei Sassi per decenni.
“Sassi di Matera” by diegofornero (destino2003) is marked with CC BY-NC-ND 2.0.
Matera: Patrimonio dell’Umanità UNESCO e Capitale Europea della Cultura 2019
Prima di essere nominata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1993, Matera era stata per molto tempo una delle città più povere d’Italia. Il prestigioso marchio UNESCO ha dato una nuova immagine alla città che un tempo era un esempio di degrado e vergogna nazionale.
Più recentemente, Matera è stata anche designata come Capitale Europea della Cultura 2019 insieme a Plovdiv, in Bulgaria. Inutile dire che questi due titoli hanno attirato migliaia e migliaia di turisti da ogni parte del mondo.
Oggi i Sassi ospitano diverse strutture ricettive e negozi. Se stai pensando di visitare Matera, approfitta della possibilità di dormire in uno dei b&b ricavati da antiche case scavate nella roccia: l’esperienza è davvero fuori dal comune.
“‘sassi di matera’” by ci_polla is marked with CC BY 2.0.
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