In provincia di Macerata c’è un delizioso borgo da cui c’è una splendida vista panoramica. Per questo, viene chiamato “il balcone delle Marche”
Perché un paesino di appena 10000 anime, arroccato sulla cima del Monte Circe, attrae così tanti visitatori ogni periodo dell’anno?
Semplice. Cingoli, borgo in provincia di Macerata a 600 mt. di altezza, possiede una terrazza panoramica da cui è possibile scorgere gran parte del territorio marchigiano, da cui la vista che si perde fino al Mare Adriatico da un lato, e agli Appennini Umbro-Marchigiani dall’altro.
Questa posizione privilegiata ha dato a questo piccolo centro urbano la denominazione di “Balcone delle Marche”. Ma il panorama non è l’unica cosa ad attrarre i turisti. Cingoli, infatti, ha una storia antichissima e oggi rientra nel circuito dei borghi più belli d’Italia.

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Cosa vedere a Cingoli
Cingoli è un gioiello tutto da scoprire. Il luogo ideale dove passare una giornata rilassante scoprendo bellezze storiche, gustando l’ottimo cibo locale e, ovviamente, lasciandosi incantare dalla spettacolare vista.

“Alberghiero di Cingoli, cena guidata dal prof. chef Luca Facchini” by Marches_srl is licensed under CC BY-NC-SA 2.0
La cittadina vede i primi insediamenti umani nel lontano III secolo a.C. Da allora, nei secoli seguenti, Cingoli diventò un fiorente centro noto per il commercio e l’artigianato, la cui ricchezza fu trasferita nei monumenti d’interesse artistico che ancora oggi è possibile ammirare.

“Cingoli Trja-2” by lucaverzulli is licensed under CC BY-NC-SA 2.0
Visitare Cingolo, oggi, permette di fare un tuffo nel passato, tra stradine deliziose ed edifici antichi.
La Collegiata di Sant’Esuperanzio, esempio di architettura gotica, può essere considerata la costruzione più interessante della città. Di uguale bellezza è la Chiesa di Santa Maria Assunta. attuale Duomo di Cingoli: una struttura costruita sui resti della vecchia Chiesa del Santissimo Salvatore.
Girando per il centro, non passano inosservate altre costruzioni religiose, tra cui la Chiesa di San Domenico, all’interno della quale si trova una pala realizzata da Lorenzo Lotto, e la Chiesa di San Filippo Neri, ricca di decorazioni barocche.
Il Palazzo Comunale custodisce il Museo Archeologico cittadino, mentre la Pinacoteca comunale attrae tutti gli appassionati d’arte con le sue collezioni di prestigio.
Tra i vicoli del borgo non è difficile farsi ammaliare dai negozietti artigianali e dai ristorantini dove è servita un’ottima cucina tradizionale marchigiana, dai vincisgrassi alle olive ascolane.
Non tutti sanno che Cingoli ha dato i natali a Papa Pio VIII, al secolo Francesco Saverio. Palazzo Castiglioni, abitazione patrizia di fine 1600 ubicato sul corso principale, conserva ancora oggi importanti cimeli di famiglia che è possibile visitare.

“Cingoli (Mc), Lorenzo Lotto Madonna del Rosario” by www.turismo.marche.it is licensed under CC BY-NC-SA 2.0
