Il Molise è una regione piccola, giovane, ma al contempo originale e colma di sorprese da scoprire. Interessante è sicuramente la sua varietà ambientale, che propone mare, montagna, colline e molteplici fiumi, luoghi meravigliosi che tutti i turisti amanti della natura possono visitare in un weekend primaverile o estivo. La regione, però, offre anche paesi pieni di storia e tradizioni, proprio come Agnone. In un itinerario di due giorni, si può passare una giornata intera anche in un altro luogo peculiare che è Capracotta, sito famoso e insolito, poiché ospita solamente 833 abitanti. Intorno a questo piccolo paesino ci sono molti luoghi montuosi, ottimi per i turisti che amano il trekking e lo sci. La seconda ed ultima giornata, invece, può essere impegnata per la visita di Agnone, città delle campane, alla ricerca di reperti medievali e chiese maestose senza tempo.
1° Giorno: tra le meraviglie di Capracotta
Capracotta è un piccolo paesino in provincia di Isernia. Durante il mattino, per chi ama la natura e le passeggiate, è possibile organizzare delle escursioni interessanti nella zona. Si potrebbe visitare il Giardino della Flora Appenninica, per andare verso Pescopennataro. Questo è un luogo magico, un giardino botanico meraviglioso in cui è possibile osservare dei bellissimi esemplari di fiori. Per chi invece ama la montagna e sciare tra le valli durante l’inverno, potrebbe passare una mattina tra la neve nella località del Monte Capraro, con uno degli impianti sciistici più importanti della regione. Anche a Prato Gentile, per i turisti amanti dello “sci di fondo”, alcune ore in pista in questo luogo possono rappresentare un passatempo ideale. Dopo una escursione o una sciata, prima di visitare il paesello da un punto di vista culturale, è possibile andare in un buon ristorante a mangiare una specialità regionale, come la pezzata, oppure un buon agnello aromatizzato alla menta.
Durante il pomeriggio si può raggiungere il centro: in questo posto si possono trovare ben sei chiese, ma in una sola occasione si possono con tranquillità visitare le tre più importanti. La prima, vicino a Monte Capraro, c’è la Chiesa della Madonna di Loreto, una semplice ma esemplare chiesa neo-romanica con all’interno la tipica Madonna con il Bambino. E’ un santuario singolare, interessante per chi ama la solitudine e la tranquillità. La seconda chiesa da visitare potrebbe essere la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, con la cappella dedicata al santo protettore degli animali. Infine, c’è la Chiesa parrocchiale di Santa Maria in Cielo Assunta situata nella parte alta del paese, con all’interno le relative statue della Madonna Assunta in cielo, il Sacro Cuore di Cristo e quella di San Giovanni Bosco.
“Basilique Saint-Antoine à Padoue” by kristobalite is licensed under CC BY-NC-ND 2.0
2° Giorno: verso le tradizioni di Agnone
La città di Agnone è ricca di reperti storici del Medioevo, con i suoi palazzi imponenti, i suoi borghi caratteristici e le sue chiese antiche. La sua collocazione in altura fa apprezzare la salita in auto o in moto, fino a circa 800 metri slm. Come prima tappa, in questo luogo, è consigliato visitare il Museo Internazionale della Campana, con vicino la Fonderia pontificia Marinelli, una delle aziende a gestione famigliare più vecchia del mondo, in cui si lavora il metallo fin dall’anno Mille. In seguito si può visitare la Chiesa di San Marco Evangelista, sempre in stile romanico, con una struttura molto irregolare ma contemporaneamente interessante dal punto di vista architettonico. Successivamente, si potrebbe visitare la Chiesa di Sant’Emidio, con il suo maestoso e caratteristico portone del 1300. In questo caso si assiste ad un insieme di stili di architettura romanica e barocca. Per concludere la giornata in bellezza, si potrebbe proseguire per la lunga gradinata del paese, in cui ad un certo punto si scorge la Chiesa di Sant’Antonio Abate, definita come uno dei santuari più importanti della regione.
“notte in Agnone” by ‘Olivier Jules’ is licensed under CC BY-NC-SA 2.0