Il Trentino Alto Adige, a livello di natura, è tra le regioni più ricche d’Italia. E visitarla, una volta nella vita, è d’obbligo.
Qui si può passeggiare in montagna, raggiungere a piedi impervie baite. Si può fare arrampicata, visitare siti splendidi come il lago di Braies, fare sport acquatici e – d’inverno – cimentarsi nello sci, nello snowboard e nelle ciaspolate. Ci sono però luoghi che non tutti conoscono, ed è un vero peccato.
Ecco quali sono dunque i più bei canyon del Trentino Alto Adige, da visitare per stupirsi e per meravigliarsi.
Bletterbach, Aldino
Parte delle Dolomiti patrimonio dell’Unesco, il Bletterbach è uno spettacolare canyon lungo 8 chilometri e profondo fino a 400 metri. Sito nel comune di Aldino, sotto la cima del Corno Bianco, regala un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio. Passeggiare al suo interno è tra le più incredibili esperienze che in Trentino Alto Adige si possano fare.

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Il canyon Rio Sass
Detto anche canyon di Fondo, il canyon Rio Sass è profondo 150 metri ed è visitabile dal 2001 grazie ad un percorso di ponti e di scale. Lungo 2,5 km, l’itinerario lo si percorre per intero in circa due ore e mezza (prenotando la visita guidata, obbligatoria).

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Il canyon di Santa Giustina
Nel cuore della Val di Non, il canyon di Santa Giustina si trova sotto la diga che – sbarrando il fiume Noce – da vita all’omonimo lago (negli anni Cinquanta era la diga più alta d’Europa, coi suoi 152,50 metri d’altezza). Seguendo il sentiero 529, è possibile arrivare all’eremo di Santa Giustina per ammirare il canyon in tutta la sua imponenza.

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L’Orrido di Ponte Alto, Cognola
Poco lontano da Trento, l’Orrido di Ponte Alto è una gola del torrente Fersina. Accompagnati da una guida, si percorre un itinerario fatto di passerelle e di scalini, fino a raggiungere (e a girare attorno) alla grande cascata.

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La gola della cascata di Tret
In Alta Val di Non, tra Tret e San Felice, la cascata di Tret cade nella gola di Koflertal per poi scorrere in un ricco e verdeggiante bosco. Ammirabile sia da sotto che da sopra, per raggiungerla è possibile imboccare il facile sentiero che parte da Tret e che arriva fino al punto panoramico. Tuttavia, la vera magia la si vive raggiungendo la parte bassa dopo aver sceso decine e decine di scalini.

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