In provincia di Parma, Soragna è un piccolo paese sito nei pressi dei luoghi verdiani.
Soprannominato “Signora della Bassa”, ha origini davvero antiche. La sua storia cambiò nel XI secolo, quando si stabilirono qui due famiglie d’origine cremonese: i Pallavicino e i Lupi. Il territorio fu dunque diviso in due: quella che oggi è Castellina finì ai Pallavicino, Soragna ai Lupi.
Principale attrazione del borgo – oltre alla Sinagoga, al Museo Ebraico e al Museo del Parmigiano Reggiano – è la Rocca Meli Lupi. Una dimora che, eretta alla fine del Quattrocento, è al centro di una misteriosa leggenda.
La storia della Rocca Meli Lupi
Costruita nel 1385 dai marchesi Bonifacio e Antonio Lupi, dopo l’investitura feudale da parte di Carlo IV, la Rocca Meli Lupi è un edificio a pianta quadrata con quattro torri ai lati: una vera fortezza, per difendersi dagli attacchi esterni.
Le lotte tra feudatari si fecero però sempre più rare, e la rocca perse il suo scopo difensivo. I proprietari cominciarono dunque a ingentilire la struttura, trasformandola in un elegante palazzo residenziale. Dopo la ristrutturazione nel Millecinquecento, nel secolo successivo fu trasformata in una residenza principesca dall’aspetto sfarzoso. Lo stesso che ha ancora oggi. Poi rimaneggiata nel Settecento e nell’Ottocento da Angelo Rasori e da Antonio Tomba, è oggi casa di opere d’arte di valore. Ed è rimasta di proprietà della famiglia Meli Lupi.
“File:Piazza Bonifacio Meli Lupi (Soragna) – rocca Meli Lupi e chiesa di San Giacomo 2019-06-18.jpg” by Parma1983 is licensed under CC BY-SA 4.0
Il fantasma della Rocca Meli Lupi
Nel 1573 Cassandra Marinoni, moglie di Diofebo Meli Lupi II, morì di morte violenta.
Quando il marito era assente, Cassandra amministrava il piccolo feudo e qui ospitava la sorella Lucrezia. Questa era sposata con Giulio Anguissola, conte violento e meschino che – dopo aver distrutto le ricchezze della famiglia – si era separato dalla moglie. E meditava di ucciderla. Il suo folle piano alla fine riuscì: insieme ad un gruppo di uomini, si introdusse nella casa in cui Lucrezia viveva e la sorprese insieme alla sorella. Colpì dunque entrambe, pur non uccidendo Cassandra sul colpo. Questa spirò all’interno della Rocca Meli Lupi, quando il suo corpo aveva ormai un colore cenerino (da qui il soprannome di “Donna Cenerina”).
Si racconta che, oggi, il fantasma di Donna Cenerina abiti nella rocca. E che qui si faccia sentire sbattendo le porte ed emettendo rumori sinistri, qualora voglia lanciare dei messaggi o la famiglia Lupi ospiti una persona a lei sgradita. Un elemento di mistero, questo, che aggiunge ulteriore fascino ad una dimora già affascinante di per sé.
“File:Rocca Meli Lupi (Soragna) – fossato e ponticello d’ingresso 2019-06-18.jpg” by Parma1983 is licensed under CC BY-SA 4.0