Il Palio di Siena 2025: tradizione, passione e spettacolo nella città del Medioevo
Tra gli eventi più iconici d’Italia, il Palio di Siena rappresenta un concentrato di storia, identità popolare e spettacolo dal vivo. Ogni anno, la corsa dei cavalli in Piazza del Campo attira migliaia di turisti e appassionati da tutto il mondo, incuriositi da una manifestazione che non è solo folklore, ma vita autentica di quartiere, rituale collettivo e simbolo dell’anima toscana.
Nel 2025, il Palio si correrà nelle due tradizionali date: 2 luglio (Palio di Provenzano) e 16 agosto (Palio dell’Assunta).
Cos’è il Palio di Siena
Il Palio è una corsa ippica tra le contrade della città, che si sfidano per l’onore e la vittoria, ma è anche un evento storico che affonda le radici nel Medioevo. Ogni contrada è una comunità a sé stante, con simboli, colori, parrocchie, musei e un fortissimo senso di appartenenza.

Palio di Siena 2 luglio – Wikimedia Commons
La corsa si svolge a cavallo, a pelo, cioè senza sella, in un anello ricavato attorno alla Piazza del Campo. Dura pochi minuti, ma è preceduta da giorni intensi di cerimonie, sfilate storiche, benedizioni e cene di contrada.
Le due date del Palio
2 luglio – Palio di Provenzano
Dedicato alla Madonna di Provenzano, è il Palio estivo che apre la stagione. È considerato dai senesi il più “sentito” per motivi religiosi e storici.
16 agosto – Palio dell’Assunta
Celebrato in onore dell’Assunzione della Vergine, è l’edizione più spettacolare, anche per l’afflusso turistico altissimo in pieno agosto.
In entrambi i casi, partecipano 10 contrade su 17, scelte tramite sorteggio e rotazione, con estrazione pubblica e massima attenzione da parte della città.
Come funziona il Palio
Il Palio non è solo la corsa, ma una sequenza di rituali codificati:
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Assegnazione dei cavalli: tramite sorteggio, ogni contrada riceve un cavallo che non può rifiutare.
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Prove di corsa: sei in tutto, nei giorni precedenti il Palio.
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Corteo Storico: oltre 600 figuranti in abiti medievali sfilano prima della corsa, accompagnati da tamburi, vessilli e chiarine.
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Benedizione del cavallo: nella chiesa della contrada, con la frase rituale “Va’ e torna vincitore”.
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La corsa: tre giri della piazza, in una competizione dura e spettacolare, dove può vincere anche un cavallo “scosso” (senza fantino).
Dove vedere il Palio
I posti migliori per assistere al Palio sono:
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La piazza: l’accesso al centro è gratuito, ma affollatissimo. Si entra ore prima e non ci sono sedute.
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Palchi e balconi: a pagamento, offrono una vista privilegiata. Vanno prenotati con largo anticipo.
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Diretta TV e streaming: il Palio è trasmesso dalla Rai e da canali online, utile per chi non può essere presente.
Dove alloggiare a Siena
Durante i giorni del Palio, Siena è molto richiesta. È consigliabile:
Prenota subito un Hotel a Siena
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Prenotare almeno 3–4 mesi prima.
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Considerare anche i borghi vicini (Monteriggioni, Asciano, San Gusmè).
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Scegliere strutture con accesso pedonale o navette, poiché molte strade vengono chiuse.
Cosa fare a Siena oltre al Palio
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Visitare il Duomo e la Libreria Piccolomini
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Salire sulla Torre del Mangia per una vista panoramica
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Percorrere i musei delle contrade, spesso aperti al pubblico solo in occasione del Palio
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Degustare piatti toscani tipici come pici, cinghiale e ribollita
Informazioni utili
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Sito ufficiale: www.ilpalio.org
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Date 2025: 2 luglio e 16 agosto
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Durata della visita consigliata: 2–3 giorni
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Trasporti: Siena è raggiungibile in auto o bus da Firenze. La stazione è decentrata, ma ben collegata