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Le mance nel mondo: paese che vai mancia che trovi

La cultura delle mance nel mondo: dove, quanto e quando lasciarla (senza fare brutte figure) Quando viaggiamo all’estero, non c’è nulla di più imbarazzante che trovarsi al ristorante, ricevere il conto e chiedersi:“Devo lasciare la mancia?” La cultura della mancia...

Perché in Giappone non si lascia la mancia

Perché in Giappone non si lascia la mancia (e se lo fai, è un insulto) Quando si viaggia in Giappone, una delle prime sorprese per molti turisti occidentali è scoprire che lasciare la mancia non solo è inutile, ma può essere considerato un vero insulto.In un Paese...

I segreti nascosti da Michelangelo nella Cappella Sistina

I segreti che Michelangelo nascose nella Cappella Sistina Un capolavoro che nasconde più di quanto mostra La Cappella Sistina, all’interno dei Musei Vaticani, è una delle meraviglie più visitate al mondo. Ogni anno milioni di persone alzano gli occhi verso il soffitto...

I borghi italiani da visitare in autunno

I borghi d’Italia in autunno: i 7 più suggestivi da visitare a ottobre L’autunno è la stagione che meglio esalta i borghi italiani più nascosti: i colori del foliage, le nebbie mattutine, il profumo di legna e di mosto creano un’atmosfera unica.Ottobre, con le sue...

I 10 migliori hotel nelle Langhe

I 10 migliori hotel nelle Langhe — dove dormire per vivere vino, paesaggi e comfort Le Langhe sono una delle destinazioni enogastronomiche più desiderate d’Italia: vigneti a perdita d’occhio, ristoranti stellati, borghi collinari e tartufi. Ma non tutti gli hotel sono...

La Fiera internazionale del Tartufo Bianco di Alba 2025: storia cultura e info utili

La Sagra del Tartufo di Alba: storia cultura e informazioni utili Nel cuore delle Langhe, tra vigneti ondulanti, borghi collinari e castelli, Alba si trasforma ogni autunno in capitale mondiale del tartufo bianco. La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba...

I migliori hotel a Monaco per Oktoberfest 2025

I migliori hotel a Monaco per Oktoberfest 2025: dove dormire per vivere al meglio la festa L’Oktoberfest 2025 si terrà a Monaco di Baviera dal 20 settembre al 5 ottobre, e trovare un buon alloggio è fondamentale per godersi la festa senza stress. Servono hotel ben...

Oktoberfest 2025: guida completa alla festa della birra più famosa del mondo

Oktoberfest 2025: guida completa alla festa della birra più famosa del mondo L’autunno in Europa ha un profumo particolare: quello delle foglie che iniziano a cadere, del mosto della vendemmia e… della birra appena spillata. Settembre e ottobre non possono che...

Dove vedere il foliage nel mondo: i migliori luoghi per ammirare l’autunno all’estero

Dove vedere il foliage nel mondo: i migliori luoghi per ammirare l’autunno all’estero Il foliage non è solo un fenomeno italiano: in tutto il mondo, l’autunno colora i paesaggi di giallo, arancio e rosso, creando scenari mozzafiato. Se stai pensando a un viaggio tra...

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Dove vedere il foliage in Italia: i migliori parchi, borghi e panorami autunnali L’Italia in autunno si trasforma in un mosaico di colori caldi e avvolgenti. Dai boschi alpini alle foreste appenniniche, fino ai giardini storici e ai borghi medievali, ogni regione...

Cagliari: 5 Curiosità

Cagliari è il capoluogo della Sardegna, una delle isole più affascinanti del mediterraneo. Nel corso della sua storia è stato un porto di notevole importanza per gli scambi commerciali ed ha subito diverse influenze culturali. Oggi vogliamo raccontarvi qualche piccola curiosità:

  1. CAGLIARI O CASTEDDU?

In molti di voi parlando di Cagliari l’avranno sentita chiamare con il nome di Casteddu, in effetti l’antico nome della città era proprio questo che tradotto in italiano significa Castello e faceva riferimento alla zona alta della città dove sorgeva l’antico castello. Pensate che fino ai primi anni del ‘900 la città di Cagliari veniva chiamata Casteddu Mannu, ovvero castello grande, per distinguerlo da Casteddu Sardu che faceva riferimento all’odierno Comune di Castelsardo.


“cagliari” by clurr is licensed under CC BY 2.0

  1. L’ORTO BOTANICO DI CAGLIARI

Cagliari ospita uno degli orti botanici più belli e affascinanti di tutta Europa. Un vero e proprio paradiso per gli studiosi e gli amanti del genere, l’orto ha origini davvero antiche, si dice abbia circa 150 anni ed è gestito dall’Università della città. Qua potrete ammirare piante davvero rare, se siete appassionati vi ricordiamo di fare attenzione alle stagionalità. L’orto è aperto tutto l’anno e inoltre si può aggiungere una visita al vicino parco archeologico, qua infatti sono stati fatti ritrovamenti di antiche rovine di epoca romana.


“Orto Botanico” by cristianocani is licensed under CC BY 2.0

  1. IL FORMAGGIO CON L’ARGILLA

La Sardegna come saprete è la terra dei formaggi, c’è davvero l’imbarazzo della scelta, ma scommetto che non avete mai sentito parlare del formaggio con l’argilla. Questo tipo di formaggio è tipico della zona di Cagliari e si tratta di un formaggio di capra o pecora che viene fatto stagionare per qualche mese e viene avvolto successivamente in un mix di argilla in polvere ed erbe aromatiche, e serve per preservarlo dai mesi più caldi dell’anno. Il formaggio si chiama casu cun s’axridda e viene prodotto solo durante i mesi che vanno da gennaio a maggio. Chi lo assaggia sostiene che il suo sapore sia davvero unico, la sua tradizione viene tramandata di generazione in generazioni ed è una tra le produzioni più antiche dell’isola.

  1. LA CASA DEI FENICOTTERI

Proprio a due passi da Cagliari sorge il Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, un’area umida sottoposta a tutela successivamente alla cessazione dell’attività di estrazione del sale avvenuta nel 1985. Da quel momento l’area fu riqualificata ed è diventata l’habitat perfetto per la nidificazione del Fenicottero Rosa oltre ad altre specie animali.


“Molentargius – Saline – Poetto” by cristianocani is licensed under CC BY 2.0

  1. LA GROTTA DELLA VIPERA

A Cagliari si trova un monumento funebre simbolo di un amore mai dimenticato. La grotta fu costruita in epoca romana si dice fu voluta da Lucio Cassio Filippo, in onore della moglie Pomptilla che diede la sua vita agli dei in cambio della salvezza dell’amato che era stato afflitto da malaria. Il gesto d’amore fu così apprezzato che in suo onore l’uomo fece costruire un mausoleo con incise all’entrata della grotta delle serpi, che in epoca romana erano simbolo di fedeltà e amore coniugale.


“Grotta della Vipera” by cristianocani is licensed under CC BY 2.0

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