La Riserva Naturale e Oasi WWF dell’Abruzzo fornisce percorsi adatti a tutti per vivere una giornata immersi nella natura e scoprire alcuni dei borghi più belli d’Italia
A pochi passi dal Parco Nazionale della Majella, in Abruzzo, si trovano le Gole del Sagittario con uno dei canyon più belli d’Italia.
Flora e fauna incontaminate, borghi deliziosi e bellezze paesaggistiche a perdita d’occhio sono racchiusi in questi 450 ettari di superficie dichiarati Riserva Naturale e Oasi WWF.
Uno scenario naturale di pace e silenzio attraversato dal Fiume Sagittario che nel corso dei secoli, con l’attività erosiva delle sue acque, ha dato vita alle splendide gole che vi si affacciano.
Cosa vedere alle Gole del Sagittario
Dalle Sorgenti del Cavuto a 500 metri s.l.m. fino a salire a 1500 metri di quota, si estendono oltre 30 chilometri di Riserva che vanno dai boschi fitti ai prati in quota, alternati a rocce calcaree attraverso cui scorrono sorgenti d’acqua cristallina. Arrivati in cima, la vista si apre su un panorama naturalistico da lasciare a bocca aperta.
La visita alle Gole parte dal giardino botanico nei pressi delle Sorgenti del Cavuto, dove è possibile ammirare oltre 400 specie di piante diverse, tra cui il Fiordaliso del Sagittario e l’Efedra dei Nebrodi.
All’interno dei boschi della Riserva vivono l’orso bruno marsicano, lupi e camosci, mentre trovano il territorio ideale per nidificare il falco pellegrino, l’aquila reale e il gracchio corallino. Intorno, affacciati sul canyon, troviamo alcuni dei “borghi più belli d’Italia” che vale la pena visitare.
“gole del Sagittario – Abruzzo” by Sara Poluzzi is licensed under CC BY-SA 2.0.
I borghi delle Gole del Sagittario
Proprio sopra lo sbocco delle Gole sorge Anversa degli Abruzzi, un borgo fatto di vicoli stretti e scorci suggestivi che ha ispirato D’Annunzio, che ambientò proprio qui la tragedia “La fiaccola sotto il moggio”.
I punti di interesse del borgo sono il Castello Normanno e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie del XVI secolo.
La frazione di Castrovalva incanta per le sue case in pietra letteralmente a strapiombo sulle rocce. Da qui si può arrivare alla Fonte Celidonia e alla Sella Ovest di Monte Cona da cui la vista sul Lago Scanno è assolutamente spettacolare.
In cima al Monte Argoneta c’è Villalago, un borgo idilliaco sviluppato tra piazzette e antiche chiese che si affaccia sull’oasi naturale dai colori più intensi.
“Gole del Sagittario” by Morail is licensed under CC BY-NC-SA 2.0.
Escursione all’interno delle Gole del Sagittario
L’ingresso alle Gole del Sagittario è gratuito per tutti. All’interno si sviluppano diversi sentieri, perfetti per escursioni e passeggiate a piedi o in bici.
Alcuni, come il Sentiero Geologico, è indicato a chi è abituato al trekking e alle lunghe camminate. Altri, come il Sentiero del Fiume o il Sentiero Floristico, sono adatti a tutti, anche ai bambini.
All’interno dell’Oasi c’è anche un’area pic-nic attrezzata. Qui le famiglie possono trascorrere una giornata rilassante immersi nella natura, oppure gli escursionisti possono fermarsi per una sosta rigenerativa.
“Lago di San Domenico” by LostBob Photos is licensed under CC BY-NC 2.0.