Il Parco delle Sculture di Brufa è un museo a cielo aperto in provincia di Perugia che dal 1987 accoglie opere di artisti italiani e numerosi appassionati visitatori.
Quando arte, creatività e natura si incontrano, nascono opere uniche destinate a lasciare il segno. È quello che è accaduto sulla collina di Brufa, nel comune di Torgiano, piccola località a pochi chilometri da Perugia.
Brufa, le cui colline ospitano i vigneti della prestigiosa produzione enologica torgianese, domina la piana del Tevere e la pianura di Assisi fino a Foligno. Fa parte della dorsale Torgiano – Brufa – Miralduolo – Torgiano, dove si sviluppa “La Strada del Vino e dell’Arte”.
Qui, ogni estate, ad agosto, si svolge una manifestazione che riunisce artisti italiani e stranieri, invitati a esporre le loro opere. Durante l’evento, uno scultore viene invitato ad esporre i propri lavori per le strade del borgo, acquisendo un’opera per ciascun artista.
Cos’è il Parco delle Sculture di Brufa
Il progetto “Scultori a Brufa. La strada del Vino e dell’Arte” nasce nel 1987 grazie a un’idea della Pro Loco di Brufa per valorizzare un territorio forse troppo poco conosciuto fino ad allora.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di costruire un vero e proprio museo a cielo aperto, in cui sculture di artisti contemporanei vengono installate e lasciate per le strade e le campagne della zona, per sempre.
Ogni anno, uno scultore viene invitato a esporre i propri lavori nel borgo, per poi lasciarne una in pianta stabile.
In questo modo, negli anni si è creato un percorso di sculture contemporanee che abbelliscono e caratterizzano il paesaggio urbano e rurale, esprimendo un armonioso connubio tra natura e arte contemporanea.
Oggi, dopo oltre 30 anni di attività il piccolo borgo di Brufa è diventato meta di appassionati d’arte e collezionisti, che in ogni periodo dell’anno accorrono per andare a caccia delle famose sculture disseminate lungo il territorio.
Le opere più famose del Parco delle Sculture di Brufa
Percorrendo la strada in collina che collega Ponte San Giovanni a Torgiano, il paesaggio che si presenta davanti agli occhi è assolutamente piacevole nella sua luminosità.
La natura e le abitazioni convivono in un ambiente che offre qualcosa di diverso ogni anno senza mai snaturarsi, restituendo ai locali, ma anche ai tanti turisti, un’esperienza artistica che riempie il cuore.
Dal 1987 a oggi la zona di Torgiano è stata riempita con circa 30 opere di artisti sia italiani che internazionali. La prima che si incontra è “Arc en ciel” un grande arco di metallo che viene adibito anche a capanna per il presepe.
Seguono “L’uomo di Brufa”, il “Tempio delle Voci”, “L’equilibrista”, “Vibrazioni”, e tante altre, tutte da scoprire passeggiando per il borgo.