Nel pittoresco paesaggio islandese, spesso nelle casette degli abitanti dell’isola si cela un angolo del giardino un angolo in cui troverete tre casette di legno vicine l’una all’altra. Queste sono le case degli Elfi, questi affascinanti esseri sono al centro delle leggende islandesi, portando con sé un racconto che ha radici profonde nella tradizione mitologica. In questo articolo, esploreremo la ricca tradizione delle “leggende islandesi,” con uno sguardo speciale alla misteriosa storia degli elfi.
La Leggenda degli Elfi: Discendenti Nascosti di Eva
La storia degli elfi in Islanda è intrecciata con la mitologia e una delle leggende più intriganti narra che gli elfi furono un tempo considerati come i figli di Eva, la madre di tutta l’umanità. Secondo il racconto, Dio annunciò a Eva la Sua visita e il desiderio di conoscere tutti i Suoi figli. Preparare così tante creature per l’incontro divino si rivelò una sfida, e Eva non riuscì a lavarne tre.
Nel tentativo di nascondere quei tre figli sporchi a Dio, Eva li nascose nell’armadio. Quando Dio arrivò per cena, chiese a Eva se tutti i Suoi figli fossero presenti, ed Eva rispose in modo affermativo. Tuttavia, essendo onnisciente, Dio proseguì dicendo che “ciò che è nascosto a Dio, sarà nascosto per sempre anche agli uomini.” Eva, piena di preoccupazione, si precipitò verso l’armadio, solo per trovarlo vuoto.
Dio aveva reso invisibili quei tre figli agli occhi degli uomini, e solamente coloro con un cuore puro avrebbero avuto il privilegio di vederli. Da allora, gli islandesi hanno chiamato queste creature invisibili “álfar,” il termine islandese per elfi. Ogni giardino islandese ospita tre piccole casette di legno, predisposte per accogliere i tre figli di Eva, portatori di benedizioni e auspici felici per le famiglie.
Una Tradizione Radicata nella Cultura Islandese
La leggenda degli elfi in Islanda è solo uno degli esempi delle straordinarie leggende che arricchiscono la cultura dell’Isola di Ghiaccio e Fuoco. Queste storie, intrise di mitologia antica, conferiscono all’Islanda una dimensione magica e misteriosa. Preservare questa tradizione è un atto di rispetto verso le radici culturali dell’Islanda e una celebrazione del suo leggendario passato.