Nel cuore dell’Emilia Romagna c’è un borgo medievale Patrimonio Unesco: Votigno di Canossa, in cui è stato edificato un vero e proprio monastero buddista: La Casa del Tibet
La lista dei borghi più belli d’Italia nasconde tesori davvero suggestivi. Tra questi troviamo Votigno di Canossa, un bellissimo paesino tra le colline reggiane, conosciuto come uno dei più pittoreschi borghi medievali dell’Emilia Romagna.
Votigno di Canossa merita una visita anche per il particolare edificio che custodisce: un tempio buddista inaugurato dal Dalai Lama in persona, denominato “La Casa del Tibet”.
Conoscere Votigno di Canossa
Votigno è un frazione del comune di Canossa, in provincia di Reggio Emilia, al confine con la provincia di Parma. Più precisamente, il borgo si trova nel cuore dell’Appennino, nelle cosiddette terre di Matilde, a circa 200 metri di altitudine.
Entrando nel paese dalla SP11, ci si ritrova subito in un ampio parcheggio decorato con statue del buddha e bandiere tibetane. Si segue poi il sentiero acciottolato, lungo cui si incontrano alcune iscrizioni su delle lastre di pietra. Si tratta di celebri frasi e ammonimenti di grandi maestri e pensatori della cultura orientale, fino ad arrivare al borgo vero e proprio.
L’origine di Votigno risale al Medioevo, periodo in cui veniva probabilmente usato come rifugio per i soldati di Matilde di Canossa. In seguito, il borgo diventa un ridente centro artigiano e contadino.
Negli anni ‘60 del secolo scorso ritrova il suo splendore storico e culturale, guadagnandosi un posto assolutamente meritato nella lista del Patrimonio Unesco.
Durante l’anno vengono celebrate numerose rievocazioni storiche che ripercorrono il glorioso passato medievale di Votigno, accogliendo turisti e locali.
Oltre al monastero tibetano, da non perdere è la grande scacchiera che si trova nella piazza al centro del borgo: una vera e propria gigantesca scacchiera da dama con caselle bianche e nere, su cui in particolari occasioni vengono organizzate partite di dama con pedine “umane”.
La Casa del Tibet
Nel 1990 viene fondata La Casa del Tibet grazie all’impegno del medico reggiano Stefano Dallari. Si tratta di un vero e proprio monastero buddista, l’unico in Italia e il primo in Europa, riconosciuto e visitato dal Dalai Lama nel 1999.
Qui si riuniscono monaci e pellegrini per meditare, pregare e partecipare a convegni di cultura tibetana. Ma il centro è aperto anche a turisti e chiunque voglia staccare la spina e rigenerarsi, immersi nella natura e nel silenzio.
La struttura comprende un museo, un tempio, spazi dedicati alla meditazione e ai seminari. In più c’è un bed & breakfast aperto a chiunque desideri fermarsi per più di un giorno, per godere di quest’oasi di pace e trovare il giusto tempo per rinvigorire la propria mente.