Oggi abbiamo deciso di parlarvi di una vera e propria chicca: il Palazzo dei Diamanti di Ferrara, un vero e proprio diamante, perdonate il gioco di parole.
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Il Palazzo di Diamanti lascia a bocca aperta tutti, turisti e non solo, per la sua architettura diamantata.
Oggi il palazzo ospita numerose mostre d’arte, tra queste è sede della Pinacoteca Nazionale e la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea.
Il Palazzo in passato era sede Nobiliare e nasconde alcuni segreti che cercheremo di svelarvi,
La storia del Palazzo di Diamanti
L’edificio fu costruito per volere della famiglia D’Este nel 1492, la firma è dell’architetto dell’epoca Biagio Rossetti (molti edifici della città furono progettati da lui).
Il palazzo di Diamanti ospitò la famiglia D’Este fino al 1598 anno in cui Ferrara fu inglobata tra i domini della Santa Sede. Successivamente l’edificio cambiò diversi proprietari e spesso non fu abitato fino al 1832 quando il Comune di Ferrara decise di acquistarlo per ospitare la Pinacoteca ed una parte dell’Ateneo Ferrarese.
L’architettura
Il palazzo di diamanti lascia tutti a bocca aperta grazie all’architettura unica nel suo genere.
Infatti, il palazzo è ricoperto da questi “diamanti”. La forma è data da una tecnica chiamata: bugnato ovvero una sovrapposizione di pietre sfalsate e lavorate.
Nel caso particolare di questo palazzo oltre alla tecnica si è deciso di utilizzare marmo bianco e rosato in modo che l’effetto della luca sui “diamanti” dia un particolare effetto creando un vero e proprio gicoo di luci.
Una piccola curiosità: pare che i diamanti sulla facciata arrivino circa a 12.000!!
Ferrara tuttavia è una città tutta da scoprire non solo per il palazzo di diamanti, se volete sapere di più su questa città vi lasciamo un link che vi permetterà di scoprire Ferrara:
Ma continuiamo con il nostro Palazzo di diamanti..
La leggenda del Palazzo
Come tutti i palazzi nobiliari che si rispettino anche il palazzo di Diamanti ha la sua leggenda.
Si dice infatti che per volere del signore di Ferrara dell’epoca, Ercole I D’Este, dietro ad uno dei 12000 diamanti di pietra se ne nascondesse uno vero, una vera e propria gemma preziosa.
La leggenda narra che solo Ercole I conoscesse l’esatta posizione della gemma, e che addirittura fece acciecare e mozzare la lingua al capomastro, l’addetto ai lavori che aveva posato il diamante in modo che non potesse comunicare a nessuno la posizione del tesoro nascosto.
“PALAZZO DEI DIAMANTI – FERRARA-” by ROMEO DE GENNARO is licensed under CC BY-SA 2.0.