Non tutti sanno che il mitico e tanto amato Bacii Perugina originariamente aveva un altro nome. Ebbene sì: il suo primo nome era “Cazzotto”. È una delle più note curiosità che riguardano l’Umbria. Cerchiamo dunque di scoprire sin dalle origini la vera storia del noto cioccolatino.
Siamo nei primi anni del Novecento quando Annibale Spagnoli e la moglie Luisa Sargentini, già proprietari di una drogheria che produce confetti, fondano con Leone Ascoli e Francesco Buitoni l’azienda Perugina. L’arrivo della Prima Guerra Mondiale porta inevitabili cambiamenti, e la Perugina si trova ad essere gestita solamente dalla signora Luisa aiutata dai figli. L’azienda si espande in breve tempo e la signora Spagnoli, ormai membro del consiglio di amministrazione, è decisa ad introdurre alcune nuove idee. Tra queste la produzione di un nuovo cioccolatino creato con gli scarti degli altri prodotti. Gli ingredienti utilizzati sono gianduja, granelle di nocciol e nocciola intera. Tutto questo viene poi ricoperto da uno strato di cioccolato fondente. Grazie alla sua forma simile ad un pugno chiuso, Luisa dà alla nuova creazione il nome di “Cazzotto”. È Giovanni Buitoni, figlio del cofondatore Andrea, a non gradire particolarmente il singolare nome. Decide così di cambiarlo con “Bacio”, decisamente più poetico e romantico.
Nasce così il nome che ancora oggi appartiene al vendutissimo e amato “Bacio Perugina”. Un vero e proprio simbolo di Perugia, dell’Umbria e dell’Italia intera.