Chiamata anche “Il polmone verde d’Italia”, l’Umbria è una regione a misura di famiglia. E quindi di bimbi. Sono molte le mete umbre da poter visitare con i propri figli, che sia per una breve vacanza o per un un weekend. Scopriamone alcuni insieme.
La città sotterranea di Orvieto
Ad Orvieto un vecchio detto dice: “Ogni tre passi fatti, uno è sicuramente nel vuoto”. Sì perché la città ne nasconde un’altra sottoterra. La sua creazione inizia circa 3000 anni fa per mano degli Etruschi, che iniziarono a scavare profondissimi pozzi per il recupero dell’acqua. I lavori vennero poi ampliati durante il Medioevo con la creazione di grotte, scalinate, percorsi e cunicoli. Grazie alla professionalità delle guide, la città sotterranea di Orvieto può essere visitata in tutta tranquillità anche dai più piccoli, che resteranno rapiti dal fascino misterioso di una vera e propria cittadina scavata nella roccia. Nonostante l’intero percorso sia agevole, non è praticabile con passeggini. Si consiglia un abbigliamento sportivo e delle giacche o felpe, in quanto la temperatura tra cunicoli e grotte si aggira intorno ai 15 gradi. La durata dell’escursione è di circa un’ora, e il costo del biglietto è di 7 euro (ridotto 5 euro). Si consiglia la prenotazione.
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Leo Wild Park
Immerso nel verde umbro, a pochi chilometri da Todi (PG), si trova il Leo Wild Park, una fattoria didattica che nasce dall’amore per gli animali. Un vero e proprio mondo animale a misura di bimbo, con due laghi, un percorso lungo circa due chilometri e 150 specie ospitate, che permette ai più piccoli di incontrare fenicotteri, cerbiatti, cammelli, struzzi, pecore nane, zebre, giraffe e tante altre specie amate dai bambini. Qui è possibile stendere una tovaglia per un pic nic in relax con la propria famiglia, o approfittare dei numerosi barbecue in muratura per una grigliata. Il percorso è completamente pianeggiante e quindi adatto ai passeggini. Essendo in gran parte esposto al sole, si consiglia di proteggere i bambini nelle ore più calde. Leo Wild Park è aperto dalle 10 alle 19 ed è necessaria la prenotazione. Il prezzo del biglietto è di 8 euro, mentre i bimbi sotto i 2 anni hanno l’accesso gratis.
Assisi
Patrimonio dell’UNESCO dal 2000, la città di San Francesco è sicuramente un’ottima meta per poter avvicinare i più piccoli all’arte e alla cultura italiana. Ad Assisi è infatti possibile visitare insieme ai propri figli la Basilica con i meravigliosi affreschi di Giotto, Lorenzetti e Cimabue, e la tomba di San Francesco. Interessante anche una visita presso la Chiesa Nuova, con al suo interno la cella dova il santo fu rinchiuso, la Rocca e il bosco di San Francesco (con l’abitazione del Santo). Il centro città non si può raggiungere in auto, ma dei vicini parcheggi a pagamento sono ben collegati ad esso. Si consiglia un abbigliamento comodo, in quanto i passi da fare sono davvero molti.
“Giotto, St. Francis of Assisi Receiving the Stigmata, c. 1295-1300 with detail of Francis and the birds” by profzucker is licensed under CC BY-NC-SA 2.0
Narni
Grazie al libro “Le Cronache di Narnia”, che prende l’ispirazione dalla cittadina umbra di Narni, la curiosità da parte dei bambini verso questa meta è cresciuta notevolmente.
In questa magica città i punti di interesse sono diversi. Partiamo proprio dalla Narni sotterranea che, con i suoi affreschi, le sue celle e le stanze segrete farà catapultare i ragazzi in un mondo fantastico tra storia e cultura. Per i più avventurosi, al suo interno è possibile attraversare il percorso di “Narni Adventures”, con ponti tibetani, una teleferica e una parete artificiale su cui arrampicarsi. Una volta risaliti in superficie, assolutamente da non perdere “Un museo a misura di bambino”, all’interno di Palazzo Eroli. Qui i bimbi potranno intraprendere un percorso tra antiche opere d’arte, laboratori e giochi.
“Narni” by thomas alan is licensed under CC BY-NC-ND 2.0