Istituito il 10 marzo 2004, il parco nazionale dell’alta Murgia si estende per circa 68.000 ettari su due province pugliesi, quella di Bari e quella di Andria-Barletta-Trani. Considerato l’ultimo esempio di steppa mediterranea in Italia, il Parco nazionale dell’alta Murgia è formato prevalentemente da rocce calcaree, tufi e depositi di argille. Plasmato nei millenni dall’erosione, e con un’importante influenza della presenza dell’uomo, il parco conserva varie specie di flora e fauna davvero interessanti.
“Alta Murgia, 11 Maggio 2019” by LucatraversA is licensed under CC BY-ND 2.0
Flora e fauna del Parco Nazionale dell’Alta Murgia
A contribuire alla bellezza dei paesaggi è un’ampia varietà floreale composta da querce, cipressi e pini d’Aleppo. Sui prati naturali si vedono olivastri (olivi selvatici), nespoli e mandorli. La zona steppica, invece, ospita diverse specie di orchidee, insieme alle rose canine. Tantissimi gli animali che si possono incontrare sulla vasta area del parco pugliese. In primis i volatili, particolarmente presenti con diverse specie di falchi tra cui il pellegrino, il grillaio e il lanario, ma anche con pochi esemplari di airone cenerino. Non mancano inoltre gli uccelli notturni: dopo il calare del sole si possono qui vedere e udire barbagianni, allocchi, gufi, e civette.
“Parco Alta Murgia” by cosimo.chiffi is licensed under CC BY-ND 2.0
Diversi sono inoltre i mammiferi che vivono nel parco come volpi, donnole, faine, cinghiali e gatti selvatici. Passeggiando per il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ci si può imbattere in svariate specie di rettili. Qui vivono infatti il particolare Geco di Kotschy, la lucertola campestre e la testuggine, oltre che diversi serpenti come la biscia dal collare e la vipera.
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Cosa vedere al Parco nazionale dell’Alta Murgia
Come abbiamo già detto, l’uomo ha lasciato nei secoli il segno all’interno dell’altopiano, costruendo strutture più o meno antiche e importanti. Castelli medievali (uno su tutti Castel del Monte, considerato il fiore all’occhiello del parco), chiese, vecchie masserie, oltre che numerosi “jazzi”, recinti in pietra destinati al ricovero delle greggi durante la transumanza.
Per gli amanti delle passeggiate, molto affascinante è percorrere gli antichi “tratturi”, larghi percorsi erbosi o in terra battuta usati per lo spostamento degli animali. Lungo questi percorsi ci si può imbattere nei muretti a secco, piccole costruzioni create secondo l’arte di incastonare le pietre.
“Alta Murgia, 11 Maggio 2019” by LucatraversA is licensed under CC BY-ND 2.0
Cosa fare
Tra le tante attività offerte dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia, i visitatori possono scegliere di unirsi ai tour enogastronomici con la possibilità di visitare i laboratori di prodotti tradizionali, di effettuare degustazioni e di partecipare alla raccolta delle olive. Oppure, possono optare per tour culturali e religiosi con la partecipazione alle processioni e la visita alle diverse basiliche.
Chi ama il movimento e la natura avrà l’occasione di scegliere tra molteplici attività, quali il cicloturismo, il birdwatching, lo snorkeling, il trekking, le passeggiate a cavallo, il kayak e windsurf, mentre gli amanti della movida avranno di che divertirsi tra pub, bar, locali con musica dal vivo e concerti.
“Parco Alta Murgia” by cosimo.chiffi is licensed under CC BY-ND 2.0